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FONTE: Istituto Superiore di Sanità
Domande Frequenti
Spesso viene sottovalutato il rischio biologico ma ha conseguenze civili e penali. Il Decreto legislativo n. 81/2008 e successive modifiche, dispone che per tutti gli edifici e le strutture in cui l’acqua è fornita al pubblico, il titolare di proprietà immobiliare ed il responsabile della gestione dell’edificio o della struttura devono assicurare la salubrità dell’acqua;
Pur non essendoci un obbligo sancito per legge di controllo del rischio, esistono ugualmente due profili di responsabilità in merito alla gestione Legionella:
- Gestore del servizio idrico (la società che distribuisce l’acqua);
- L’amministratore del condominio o proprietario dell’edificio o responsabile di azienda. Mentre il gestore si impegna a garantire la salubrità dell’acqua che arriva al punto di consegna con il disinfettante (di solito cloro), ovvero il contatore del condominio, l’amministratore di un edificio, invece, è tenuto a verificare e controllare l’adeguatezza dell’impianto fino ai rubinetti domestici dei singoli appartamenti o dell’ultimo rubinetto all’interno dell’edificio. È importante considerare che la Legionella non compromette la potabilità di un’acqua e quindi non è richiesta l’assenza di tale batterio in quanto deriva dall’acquedotto stesso: la pulizia delle tubature e il controllo del rischio biologico è consigliato onde evitare fuori parametri di controllo previsti per legge e conseguente intervento con ripercussioni sancitorie civili e penali oltre la segnalazione alla centrale rischi europea fino alla chiusura temporanea della struttura e attività.
Pur non essendo obbligato dalla legge, il responsabile indicato ha sempre e comunque la responsabilità di garantire che l’acqua della rete idrica condominiale non sia alterata né portatrice di patogeni letali come la Legionella. Da parte sua, per la prevenzione del rischio Legionella, anche l'amministratore deve:
- Eseguire periodicamente una manutenzione del tratto comune dell’impianto idrico, per evitare la formazione di calcare ed incrostazioni;
- Sostituire eventuali raccordi o tubi vecchi;
- Far pulire e disinfestare boiler, cisterne ed ogni altro luogo in cui si accumula l’acqua.
Per interventi quali il campionamento delle acque, il controllo di eventuali infezioni in atto e il trattamento degli impianti con misure di contenimento del batterio è sempre opportuno rivolgersi a tecnici che siano esperti nella prevenzione da Legionella e nel trattamento delle acque. Il nostro sistema Trattamento acqua agisce in maniera preventiva riducendo i costi anche di gestione. Abbiamo da poco iniziato anche il trattamento shock con Legionella presente nello stabile con successo senza usare acidi corrosivi per le tubature e inquinanti per l'ambiente, ottimo quindi anche per le aziende in ISO 14000 e un attento cliente rispettoso dell'ambiente in bio sicurezza. A seconda inoltre del piping presente il nostro sistema non interrompe l'uso nemmeno l'acqua da bere come usano oggi con gli acidi molte aziende del settore, sapendo che la Legionella torna dentro il calcare che è isolante e filtro protettivo e torna poco dopo senza gli antagonisti principali della stessa costituita da batteri innocui per noi.
No, agisce in maniera indiretta con i gas nobili alimentari, già presenti nell'aria che respiriamo, iniettati nell’acqua perché rendono solubili i depositi di qualunque natura, compreso il biofilm, e ne evitano la formazione anche preventivamente. Il biofilm è un micromondo protetto da uno strato di gel composto da microorganismi (virus, batteri, funghi, alghe, gram positivi e negativi ecc) che si forma nelle tubature a contatto con acqua, dove convivono in un microsistema batteri antagonisti in equilibrio tra loro. L’incorporazione degli agenti patogeni, tipo la legionella, nel biofilm, protegge spesso questi dall’azione dei disinfettanti utilizzati, tipo l’ipoclorito di sodio, in quanto non li rende direttamente esposti all’azione che li inibirebbe, oltre ad avere il calcare come come habitat di protezione naturale. Pertanto l’azione del sistema è da ritenersi preventivo in quanto solubilizza il calcare, l’habitat della Legionella e altri patogeni, rendendo ottimale l'azione efficace del sistema di igienizzazione utilizzato (cloro dell’acquedotto) se mai ce ne fosse bisogno. Inoltre agisce indirettamente coi gas nobili reagendo e bloccando l’ossigeno libero disciolto nell’acqua, che ricordiamo nutre e sviluppa amebe e alghe, cibo essenziale al nutrimento della Legionella e anche altri batteri aerobici, che forma anche gli ossidi di ferro (ruggine interna ed esterna) nelle tubature, habitat preferito dei batteri stessi.